Cos’è l’autospurgo e come funziona: ogni quanto si fa
Gli impianti fognari, le fosse biologiche e tutti i contenitori di vario tipo esistenti, hanno bisogno di manutenzione periodica e di essere svuotate e pulite. Per effettuare questa operazione viene utilizzato un automezzo speciale che si chiama “autospurgo”. Nell’autospurgo Roma si usa un mezzo dotato di serbatoio a tenuta stagna che, mediante delle apposite pompe di vuoto, riesce ad aspirare tutti i liquami presenti nelle fogne e nei contenitori indicati in precedenza. Questo automezzo speciale funziona quindi attraverso il sistema del vuoto, che viene generato dalle specifiche pompe presenti sul mezzo. Le pompe generano il vuoto risucchiando l’aria che è presente all’interno della cisterna.
Qual è il funzionamento del sistema dell’Autospurgo
I camion autospurgo, come già anticipato, presentano su di essi una pompa in grado di pressurizzare l’acqua. I tubi presenti sono collegati a ugelli all’estremità, attraverso i quali scorre acqua ad alta pressione, compresa solitamente tra 0 e 300 bar. I tubi vengono fatte o con trecce di acciaio o con trecce di seta. La scelta sta nella differenza di pressione che si intende utilizzare. Bisogna stare molto attenti in relazione all’uso di servizi di autospurgo, perché sono regolati da leggi piuttosto rigide in materia di ecologia. In più, c’è bisogno di un’autorizzazione specifica. A regolare lo smaltimento dei rifiuti speciali c’è il codice CER (Codice Europeo Rifiuti), una normativa specifica europea che è andata a sostituire la legislazione italiana in materia.
Ogni quanto si deve fare l’autospurgo delle fosse biologiche
Per chi si chiede ogni quanto svuotare le fosse biologiche, la risposta viene fornita dalle aziende che si occupano di autospurgo fogne. Queste ditte raccomandano di fare questa operazione almeno un paio di volte l’anno. Si tratta infatti di un lavoro fondamentale per consentire ai sistemi fognari e ai pozzi neri delle abitazioni e dei condomini di rimanere puliti e igienizzati. L’autospurgo non è strettamente legato soltanto ai liquami, ma può essere usato anche per sturare le condutture intasate oppure per aspirare e portare via il fango e l’acqua da un locale allagato. Grazie a ciò si evitano infezioni.